FAQ – Domande e Risposte
Certamente, siamo qui apposta.
DomoNext è in grado di fornire soluzioni per abbinare i colori e i design delle piastrelle con gli arredi e gli accessori della tua casa, offrendo un servizio di interior design completo per aiutarti a creare un ambiente armonioso e coerente.
Il nostro team può aiutarti a scegliere i colori e i materiali più adatti al tuo stile e al tuo budget, e ti assiste nella scelta dei design e nell’abbinamento con gli arredi. In questo modo tu e la tua famiglia potrete godere di una casa che rispecchia i vostri gusti e le vostre esigenze.
Vi aspettiamo presso il nostro showroom di Lesmo!
Sì, è possibile. Ci sono diverse opzioni disponibili, come la creazione di mosaici in legno, marmo, pietra o vetro, o semplicemente l’uso di decorazioni presenti tra le proposte in gres porcellanato.
I materiali più comunemente utilizzati per esterno sono le pietre naturali, il gres porcellanato, il cotto e il legno composito chiamato decking.
La pietra generalmente viene posata in zone carrabili in quanto di spessore minimo 2 cm, vialetti, camminamenti e porticati. Essendo una pietra naturale si consiglia il trattamento idro-oleorepellente per evitare spiacevoli inconvenienti. È facilmente personalizzabile grazie alle numerose forme e colori presenti in natura.
Il cotto viene utilizzato in contesti rustici e risulta molto poco pratico in quanto necessità si pulizia e trattamenti costanti.
Il gres porcellanato è più limitato per i formati a disposizione ma è il più utilizzato. Grazie alla presenza di piccoli formati è indicato per i balconi e terrazzi. La versione spessorata è possibile installarla anche su prato, sabbia, sassi, su sottofondo o in versione sopraelevata. Grazie anche ai numerosi pezzi speciali, è molto utilizzato per bordi piscina. È ingelivo e quindi non assorbe, ed è antiscivolo.
Il decking è legno trattato appositamente per l’esterno, generalmente utilizzato per terrazze, camminamenti e piscine. Più delicato del gres porcellanato, ha bisogno di maggiore manutenzione e trattamenti costanti.
Sì, è possibile installare pavimenti in legno su un pavimento radiante, ma ci sono alcune considerazioni da tenere in conto. Innanzitutto, è importante assicurarsi che il legno sia adatto per l’uso con riscaldamento a pavimento e quindi con spessore non superiore ai 15mm per evitare problemi di conducibilità termica.
Le ultime tendenze in fatto di pavimenti e rivestimenti includono l’utilizzo di materiali naturali come il legno, ma soprattutto il gres porcellanato con molteplici finiture, quali marmo, pietra, cemento e legno.
Oltre ai classici si trovano anche decorazioni molto particolari, sia floreali che geometriche, che stanno prendendo piede e stanno pian piano sostituendo la carta da parati.
Per pulire e mantenere i pavimenti in gres porcellanato è importante utilizzare detergenti adatti per evitare di ungere la superficie. In generale, si consiglia di utilizzare un detergente neutro e di evitare prodotti che contengono cere.
Un ottimo compromesso è l’utilizzo di acqua e aceto di alcol, naturale, economico e amico dell’ambiente.
Inoltre si consiglia la prima pulizia post cantiere con prodotti adatti ad eliminare residui cementizi e organici e di affidarsi a professionisti del mestiere.
Per le stanze umide come il bagno o la cucina, le migliori opzioni di pavimenti sono quelle in gres porcellanato, pietra naturale (se trattata preventivamente con prodotti specifici), mosaici in vetro e SPC.
Questi tipi di pavimenti sono resistenti all’acqua e all’umidità, facili da pulire e mantenere, e offrono una vasta gamma di stili e opzioni di design.
Inoltre, il gres porcellanato è resistente all’usura, alle macchie e ai batteri, rendendolo un’ottima scelta per le stanze umide. Il legno, ad esempio, non è la soluzione ideale poiché può assorbire l’umidità e deteriorarsi.
I vantaggi dei pavimenti in legno includono:
- Aspetto estetico caldo e naturale
- Durabilità a lungo termine se ben curato
- Facilità di riparazione
- Possibilità di essere rilamato per riportarlo all’aspetto originale
- Buon isolamento termico e acustico
Gli svantaggi dei pavimenti in legno includono:
- Costo elevato rispetto ad altri tipi di pavimenti più economici
- Bisogno di manutenzione regolare per evitare danni causati dall’acqua o dall’umidità e dal troppo secco
- Possibilità di graffi e danni causati dall’uso intensivo
- Soggetto a cambiamenti di colore e contrazione a causa delle variazioni di umidità e temperatura
Oggigiorno per i pavimenti l’unica piastrella disponibile sul mercato è il gres porcellanato in quanto è impermeabile e di conseguenza resistente al gelo, pratico, durevole e graficamente appagante.
In base al budget disponibile si possono avere spessori e formati diversi, a partire dai più piccoli fino ad arrivare alle grandi lastre.
Per quanto riguarda i rivestimenti invece, il gres porcellanato è considerabile un’ottima scelta vista l’ampia gamma di decori che sostituiscono la carta da parati, ma esistono anche pasta bianca e pasta rossa in formati più piccoli con colori e strutture in 3D.
Ovviamente in base al gusto personale. Durante la scelta devono poi essere prese in considerazione le varie particolarità tecniche di ogni materiale: il legno è caldo, costoso ma delicato; la piastrella è durevole, fredda al tatto ma pratica e resistente; il laminato è economico ma meno resistente del legno e teme l’acqua; l’SPC o più comunemente chiamato vinilico, non teme l’acqua, è resistente, ha un ottimo isolamento acustico ed è di facile installazione oltre che di pratica manutenzione.
Certamente, la ceramica è il materiale ideale per il riscaldamento a pavimento. Il riscaldamento a pavimento è un sistema che consiste nell’installazione di tubi o cavi riscaldanti sotto il pavimento per generare calore nell’ambiente. La ceramica è un materiale che trasmette il calore in modo efficace, pertanto è la scelta migliore per il riscaldamento a pavimento. Esistono altri materiali come il parquet, il laminato e l’SPC che sono comunque tollerati dal riscaldamento a pavimento ma meno adatti per questo tipo di applicazione.
Da valutare è anche lo spessore del materiale, maggiore è lo spessore, minore è la conducibilità del calore.